Famagosta
Famagosta, un nome presente nella toponomastica di decine di città italiane grandi e piccole e di cui pochi conoscono il significato… Si tratta di un’antica città sull’isola di Cipro, la cui storia è legata ad una dinastia francese – i Lusignano – che ne fece una delle città più splendide di tutto il Mediterraneo, protagonista di molte crociate, con rapporti intensi e problematici tanto con Genova che con Venezia, fino alla drammatica conquista ottomana del 1571.
Ma la storia di Famagosta e di Cipro non finisce con le gesta di Marcantonio Bragadin. Dopo tre secoli di dominazione turca, a seguito del disfacimento dell’impero ottomano arrivarono gli inglesi che ne fecero una colonia, fino alla tribolata indipendenza del 1960. Indipendenza che scatenò anni di feroci conflitti tra la comunità greca e quella turca. A seguito di un colpo di stato da parte dei nazionalisti greco-ciprioti avente come obiettivo la riunificazione di Cipro alla Grecia (con l’appoggio dei colonnelli greci e della CIA), l’esercito turco invase Cipro nel luglio 1974. Si creò così la divisione dell’isola, che dura ancora oggi, tra Cipro Sud (greca) e Cipro Nord (turca).
Non sono in molti coloro che hanno avuto occasione di conoscere Famagosta e, in generale, la parte nord di Cipro. La principale ragione di ciò è naturalmente l’isolamento di Cipro Nord, la “Cipro Turca” a partire dalla divisione dell’isola nel 1974. Eppure questo territorio è ormai aperto da tempo a chi lo voglia visitare, e molti stanno gradualmente cominciando ad arrivare. L’ambizioso volume di Oscar Marcheggiani “I fantasmi di Famagosta” si aggiunge opportunamente al numero crescente di pubblicazioni, sia di carattere accademico che divulgativo, che via via stanno uscendo su questo angolo dimenticato quanto affascinante del Mediterraneo. Il suo volume è una buona rivisitazione di Cipro per gli Italiani (specialmente per i Veneziani), molti dei quali hanno sentito sì parlare di Famagosta, ma solo nei termini astratti di una città dei tempi antichi. Il libro di Marcheggiani è il convincente resoconto personale di una riscoperta contemporanea di questa straordinaria città e della regione settentrionale di Cipro. Allo stesso tempo, il libro fornisce anche al lettore sintetici resoconti sulla storia medioevale, veneziana, ottomana, moderna e contemporanea di Cipro.